Sabato 25 aprile 2015: (San Marco l'Evangelista)
Gesù disse:“Mio popolo, la Chiesa e io approviamo sia la Messa in latino che quella del Novus Ordo. Questa Messa in latino è la stessa a cui avete partecipato per molti anni, ma ora avete anche la Messa nella lingua vernacolare di ogni paese. Sono ancora molto contento della reverenza e santità della Mia Messa in latino. La Messa è una benedizione per voi, e il dono del Mio Santissimo Sacramento che ricevete nella Santa Comunione vi nutre e sostiene attraverso le prove della vita. Vi chiedo solo di ricevere la Mia ostia consacrata senza peccato mortale nell'anima, perché state ricevendo il Mio Corpo e Sangue sotto le specie del pane e del vino. In queste letture pasquali vedete l'importanza di condividere il Mio Vangelo con il messaggio della Buona Novella della Mia salvezza nella Mia morte e Risurrezione. È questa fede in Me che voglio i Miei discepoli diffondano tra le nazioni, facendo proseliti ovunque andiate. Le anime possono entrare nel cielo solo attraverso di me, e tutte le anime che entrano devono pentirsi dei loro peccati ed accettarmi come il loro Salvatore e Signore delle loro vite. Seguire i Miei Comandamenti e fare la Mia Volontà nel miglior modo possibile è la vita santa a cui chiamo tutte le anime. Date lode e gloria a Me, così come fanno costantemente i miei angeli. Figlio mio, ringraziami per il tuo angelo custode, Marco, di cui si celebra oggi la festa in onore dell'evangelista San Marco.”