La pace di Gesù sia con voi, così come la pace del Cuore della mia Sposa Maria e la pace del mio Cuor Castissimo!
Figlio mio, oggi siamo venuti a farti visita ancora una volta: io, il mio Figlio Gesù e la mia Sposa Maria Santissima. Desideriamo da te e dai tuoi fratelli più preghiera, fede e dedizione per la salvezza delle anime.
Figlio mio, il mondo è sull'orlo dell'abisso. Questo abisso è terribile e profondo. È l'abisso che conduce all'inferno. Aiuta i tuoi fratelli a trovare la luce e la grazia di Dio parlando dei nostri santi messaggi. I nostri messaggi guidano molti lungo il cammino della santità che porta al cielo.
Di' ai tuoi fratelli di non temere nulla e di dedicarsi sempre più per il regno di Dio. Non aggrappatevi al mondo, perché niente del mondo vi condurrà in cielo, ma solo le opere buone d'amore e tutto ciò che avete fatto per Dio e il suo regno di pace.
Figlio mio, di' a tutti che Dio non può più sopportare così tanti peccati. Dico loro: fate penitenza, penitenza, penitenza. Non lasciatevi ingannare dalle menzogne diffuse nel mondo contro le opere di Dio e contro la sua Chiesa. Restate fedeli alla fede cattolica, perché questa fede e questa Chiesa vi porteranno in cielo.
Preghiamo, preghiamo, preghiamo. Dio chiede la sincera conversione di ogni persona a Lui. Chi non obbedisce non è con Dio, ma col diavolo. Il diavolo agirà per distruggere il mondo e la Chiesa. Intercedete! Quello che presto annuncerete al mondo farà dubitare molti della fede e della Chiesa. Qualsiasi cosa dicano o annunciino, restate con la Chiesa e siate obbedienti a lei.
Vi amo e vi benedico: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
In questa notte, la Sacra Famiglia era tutta vestita d'oro e coronata. Gesù era in mezzo, come un uomo adulto, la Madonna alla sua destra e San Giuseppe alla sinistra. Tutti e tre avevano tra le mani rose di colori variatissimi e colori che non ho mai visto sulla terra. Gesù aveva il maggior numero di rose nelle sue mani. Le divideva e le dava alla Madonna e a San Giuseppe chiedendo loro entrambi di darcele. Ho capito che quelle rose erano le grazie che Gesù ci concedeva attraverso le mani della Vergine e di San Giuseppe, per la loro intercessione. San Giuseppe e la Madonna lanciavano quelle rose su di noi, ed esse si distribuivano e trasformavano in una pioggia di grazie, come piccole stelle dorate.
Ho guardato San Giuseppe e l'ho complimentato per il giorno della sua nascita dicendo:
Congratulazioni san Giuseppe, tanti anni di vita! - Non sapevo cosa dirgli come congratulazione e ho detto ciò che era consuetudine dire tra noi qui sulla terra. San Giuseppe ha sorriso, come se conoscesse questo mio pensiero e mi disse:
Figlio mio, in cielo si vive l'amore profondo e l'adorazione di Dio. La mia vita è stata data a lui in un atto continuo d'amore e adorazione. Ama Dio ed adoralo ora sulla terra, e già sperimenterai il paradiso qui. Avvicinati al mio Cuore e troverai l'immenso amore di Dio.
Mentre dicevo queste ultime parole ho compreso, per una luce interiore, che ogni volta che onoriamo san Giuseppe riceviamo in profondità l'amore di Dio Padre, poiché è stato Dio Padre a porlo al fianco di Gesù affinché san Giuseppe amasse il suo Figlio Divino intensamente, prendendo il suo posto sulla terra, aiutandolo in tutto, proteggendolo ed educandolo nelle sue Leggi e nei precetti del suo tempo.