lunedì 19 agosto 2013
Appello urgente di Gesù il Giusto Giudice alle nazioni empie.
Presto conoscerete la mia giustizia, o nazioni empie; le mie trombe suoneranno giorno e notte e saprete della mia ira!
Pace a voi, uomini di buona volontà.
I peccati della carne hanno preso il sopravvento sulla stragrande maggioranza dell'umanità.
Piaceri, avere e possedere sono l'obiettivo che molti hanno intrapreso. Povere creature, tanta vanità di vanità e con un'anima morta, siete i non morti che camminano come ombre erranti; gli dei di questo mondo vi stanno guidando verso la morte eterna!
Tutto è infetto; la mia creazione è coperta da un manto nero di male e peccato. Maledetti coloro che abusano dei miei figli, che fanno sanguinare il mio popolo e versano il sangue dei miei innocenti, meglio per loro non essere mai nati! Punirò tutte quelle nazioni che hanno approvato leggi contro la vita, la moralità e la giustizia con tutto il peso della mia giusta ira! Brucio di gelosia per la mia creazione, non permetterò più tanta ingiustizia, immoralità e peccato; i limiti della mia pazienza sono traboccati! Presto deporrò la mia giusta ira sulle nazioni empie, allora sapranno che io sono colui che sono, Signore delle Nazioni, Sovrano dell'Universo, l'Unico Vero Dio. Onniveggente, Conoscitore e Scrutatore, che ripaga ciascuno secondo le sue opere. Guai alle nazioni empie, perché con la stessa forza con cui hanno trasgredito i miei statuti, saranno spezzate nel giorno della mia giusta ira! Continuate a peccare e accumulare ingiustizie, così affretterete ulteriormente la vostra distruzione! Vi dico che nel Giorno del Giudizio ci sarà più tolleranza per Sodoma e Gomorra che per voi.
I miei fedeli figli che vivono in alcune di queste nazioni saranno avvertiti prima della punizione affinché possano andarsene, proprio come feci con Lot e la sua famiglia. Fuoco dal cielo cadrà su quelle nazioni e non rimarrà pietra sopra pietra; scompariranno dalla faccia della terra per non essere mai più ricordate. Presto conoscerete la mia giusta ira, o nazioni empie; farò suonare le mie trombe su di voi giorno e notte e saprete della mia giusta collera. Non sono contento della vostra distruzione: se vi pentite e tornate da me prima che venga il tempo della mia giustizia, vi assicuro che vi perdonerò. Ricordate: io sono paziente e misericordioso, lento all'ira e ricco di clemenza; venitemi incontro con cuori umili e contriti. Sono anche il Giusto Giudice, che non permetterà a voi di continuare a distruggere la mia creazione e infrangere i miei precetti.
Per il mio amore, misericordia e pazienza sono amato; ma sono temuto per la mia giustizia. Quale Dio volete conoscere: quello della Misericordia o quello della Giustizia? Decidete una volta per tutte prima che io venga come Giudice, affinché non vi lamentiate domani! Il Giusto Giudice.
Lode a Dio! L’ho invocato e sono uscito vittorioso tra i miei nemici. Le onde della morte mi avvolgevano, le correnti dell’inferno mi spaventavano, i legami dell’abisso mi stringevano, davanti a me erano tese le insidie della morte. Ho gridato al Signore nella mia angoscia, ho alzato il mio grido al mio Dio; dal suo tempio ha udito la mia voce, il mio grido è giunto ai suoi orecchi (Salmo 18:4-7). Salmo di protezione per i giorni della giustizia divina.
Fai conoscere i miei messaggi, semi del Dio d'Israele.
Fai conoscere il mio messaggio a tutta l'umanità.