mercoledì 12 ottobre 2011
La Beata Vergine parla nella Notte dell'Espiazione alle 23:30 dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificiale nella Casa della Gloria a Mellatz attraverso il suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Prima che iniziasse la Santa Messa Sacrificiale, oggi alle 22:00, la Beata Vergine era avvolta in una luce radiosa e nello stesso tempo la Beata Vergine si trovava nel corridoio. Il presbiterio era anch'esso illuminato a giorno. Attraverso i raggi della grazia, il Bambino Gesù era connesso al Piccolo Re dell'Amore. L'arcangelo san Michele ha fermato di nuovo con la sua spada tutto il male da noi.
La Madonna dirà: Io, vostra Madre Celeste, parlo oggi all'inizio di questa notte di espiazione, che è anche collegata alla notte di espiazione a Heroldsbach, attraverso il mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne, che è completamente nella volontà del Padre Celeste.
Mio amato piccolo gregge, miei amati credenti, miei amati pellegrini di Heroldsbach e da vicino e lontano. Io, vostra Madre Celeste, voglio dirvi qualcosa di speciale in questa notte di espiazione.
Amati figli, conoscete questa crisi nella Chiesa attuale come i vescovi, come tutto il clero, come anche il Santo Padre sulla terra continua a fuorviare questa Chiesa con la sua visita ad Assisi. È imminente. E io, la Madre Celeste, vedo come lui continua a vendere questa una, santa, cattolica Chiesa alle altre comunità religiose. La rende uguale a queste comunità. Non è molto triste, miei amati, che non si renda conto di continuare a fuorviare i fedeli?
Miei amati credenti, miei amati pellegrini, espiatevi, pregate e sacrificate per questo Vicario di Cristo sulla terra, perché i suoi peccati sono senza fine, le sue trasgressioni e iniquità gridano al cielo. Io, vostra carissima madre, vi chiedo, sì, vi chiedo di espiare per lui in questa notte di espiazione. Organizzate notti di espiazione, perché tutto deve essere espiato.
Guardate se una croce è come la sofferenza e la morte del Mio Figlio e anche la Mia sofferenza. Sacrificatevi volontariamente quando vedete come questa chiesa continua a essere fuorviata. Gli uomini credono di avere ragione quando considerano vero ciò che viene loro annunciato dalle autorità. Questi sono grandi sacrilegi contro lo Spirito Santo.
Io, come Sposa dello Spirito Santo, vi invoco, miei amati figli di Maria, perseverate e chiamate anche per notti di espiazione! Quanto è preziosa una sola notte di espiazione! Potete tutti sacrificarvi questa notte se fate uno sforzo e guardate la sofferenza del Mio Figlio Gesù Cristo e la sofferenza del Padre Celeste. Egli ha sacrificato il Suo unico Figlio, il Figlio di Dio, per i vostri peccati, eppure non siete pronti a pentirvi.
Quanto ha già espiazione la mia piccola schiera. Anche voi potete passare questa notte di espiazione, se avete la ferma volontà di espirare. Anche voi soffrite per questa chiesa. In particolare il mio piccolo non è indifferente a come Gesù Cristo sofferenza in lei per fondare questa Nuova Chiesa e soprattutto il Nuovo Sacerdocio.
Come è possibile che tanti sacerdoti oggi si allontanino, volendo avere il proprio potere e continuando a fuorviare i fedeli senza averne coscienza? La vostra coscienza dovrebbe battere giorno e notte. Dovrebbero ricordare la loro consacrazione, ciò che hanno promesso. Si tratta di se stessi o della profonda fede nella Trinità? Non hanno forse promesso di amare Gesù Cristo, il mio Figlio nella Trinità, sopra ogni cosa e servirlo solo Lui? E cosa fanno? Vivono solo per sé e per il mondo percependo ogni piacere. Fare sacrifici è diventato loro estraneo. Perché un sacerdote oggi non dovrebbe essere autorizzato a godere del mondo? Ma egli sta all'altare e compie la transustanziazione.
È possibile, miei amati, che queste cose accadano? È possibile che questi sacerdoti possano ancora trasformare Gesù Cristo nelle loro mani attraverso lo Spirito Santo? No! Questo non è possibile, miei amati. Grandi oltraggi gravano su di loro e diventano sempre più grandi. Anche i fedeli continuano a essere fuorviati. Vivono nel proprio comfort e non vogliono fare un sacrificio, nemmeno la cosa più piccola. Tutto diventa troppo per loro. Pregare diventa troppo per loro e il sacrificio ancora di più. Pertanto, il Padre Celeste si sente costretto a far avvenire questo grande evento.
E così vi esorto con urgenza, miei seguaci, figli di Maria: espiate e pregate nelle notti di espiazione. Sacrificate tutto, soprattutto le difficoltà della vostra vita, perché la vostra croce diventerà fruttuosa se l'accettate e continuate a guardare alla croce del mio Figlio. Vi starò accanto in modo utile se sacrificate. Sono con voi anche come vittima. Guardate alle molte lacrime che verso in tanti luoghi, perché non si obbedisce al mio carissimo figlio, sì, lo insultano nel più alto grado dalle autorità, da tutto il clero.
E così vi chiedo di nuovo oggi, espiate questa notte e pensate ai molti sacerdoti che sono perduti e non vogliono pentirsi. Se siete disposti a espirare, quella notte potrete salvare molti sacerdoti. Chiederò al Padre Celeste che li faccia pentire, che li spinga, che appelli alla loro coscienza.
E quindi vi benedico con tutta gratitudine e pace del cielo nella Trinità, col Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. La vostra cara madre vi ama. Vuole essere con voi nelle più grandi sofferenze, specialmente in queste. Siate coraggiosi e forti e amate il Padre Celeste nella Trinità! Amen.